Esperimento culinario inflitto a Bisboch e consorte...


Ingredienti:
- burro (una noce per il soffritto, una per mantecare)
- brodo di carne
- salvia (una decina di foglie, abbondante insomma)
- una pera (ho usato una kaiser)
- una fettina di scamorza affumicata
- un bicchiere di vino bianco
- riso carnaroli
- mezza cipolla

Portare a ebollizione l'acqua / il brodo, e nel frattempo tritare finemente la cipolla. Soffriggere la cipolla con la noce di burro, e aggiungere le foglie di salvia, sminuzzate a mano. Quando la cipolla è appassita, buttare il riso e farlo tostare per bene. Sfumare con un bicchiere di vino bianco, e cuocere normalmente aggiungendo progressivamente il brodo. Dopo dieci minuti di cottura, sbucciare la pera, tagliarla a dadini (va fatto subito prima di buttarla in pentola altrimenti si ossida... si potrebbe tenere da parte con sopra un po' di succo di limone, ma preferisco evitare) e aggiungerla al risotto. Poco prima di finire la cottura aggiungere la scamorza e amalgamarla bene. Per mantecare: a fine cottura, aggiungere un po' di brodo, in modo che il risotto sia all'onda. Spegnere subito, aggiungere il parmigiano e una generosa noce di burro, mescolare per bene e lasciare a riposare per cinque minuti. Servire il riso guarnendolo con un po' di riduzione di aceto balsamico (ieri ho usato la crema di aceto balsamico di modena presa al supermercato, è andata benissimo).

Risultato: buono. :)
Non ci sono foto, ma tanto questo post è più che altro un promemoria per ricordarmi la ricetta in futuro. Se per caso lo fate, mandatemi una foto!

1 commenti:

Anonimo @ 24 febbraio 2009 alle ore 15:57
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