Tonematrix

Ok, fermi tutti, questa cosa è bellissima. Andate qua e iniziate a cliccare sulla griglia. Nothing more.

Tonematrix, di Andrè Michelle.

Sono conscio di avere un debole per le fricchettonate psichedeliche che fanno musica e hanno tante lucine che si accendono, ma lo trovo bellissimo. Semplice, essenziale, elegante. Inoltre, se cliccate con il destro potete copiare la vostra creazione, per poi incollarla in seguito e sentire cosa avete fatto. Per esempio, io ho fatto questo:

65536,32768,33024,65536,0,16384,128,0,65536,0,64,94208,8192,65664,73728,0

Divertente, vero? Mi rendo conto che è un argomento da fighetto avant-garde, ma sono affascinato da questo ramo democratico della musica. Non serve sapere cos'è una pentatonica minore per usare Tonematrix: chiunque può giocarci, secondo la sua sensibilità, e ottenere al tempo stesso musica e immagini. Questo fantomatico Andrè Michelle (non ho idea di chi sia, anche se mi è simpatico a priori) non è certo il primo a sperimentare in questo campo. Mi viene in mente Toshio Iwai, che ha sfornato Electroplankton e il Tenori On. Oppure quei coraggiosi che producono e vendono il Monome, un oggetto meno per le masse ma non per questo meno ipnotico. Poi ci sono i pazzi che usano Nanoloop sui vecchi Game Boy, oppure LSDJ. Volendo essere di manica larga si potrebbe anche parlare della Korg e del suo Kaossilator. Ok, Ok, la smetto.

Però cliccateci, sui linkini qua sopra, che c'è del bello. Promesso. Ah, sposerò con rito cattolico chiunque mi regali un Tenori On.