OK, ci sto provando ufficialmente. È tempo di smettere di fare il fighetto con i VST, ed è ora di tirare craniate contro un'interfaccia basata su quattro pulsanti e una croce direzionale.
Tipo questa.
Il programma si chiama LSDJ (Little Sound DJ), e lo vedo come una grande sfida. Dovrò imparare nel 2009 a usare un tracker, dopo essermi abituato al comfort dei sequencer moderni, e dopo aver ragionato con infinite tracce mi ritroverò a convivere con quattro canali a 4 bit. Ultimamente parlo spesso dell'estetica della limitazione, sono proprio curioso di vedere se riesco a tirare in piedi qualcosa. Un sonoro bella lì alla gente di Micromusic Milano, che mi sta dando un sacco di dritte e mi sta facendo venir voglia di sbattermi. E anche a loro, che sono bravissimi e mi hanno spiegato un paio di cosucce niente male.
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