Speciale Monkey Island!!!
Tales of Monkey Island è quella ricetta che ti faceva sempre la mamma quando eri piccolo. Solo che ora sei single, vivi da solo e te la cucini tu: è buona, ma non è la stessa cosa.
Hi, old friend.
Questa boccata di nostalgia arriva dopo lunghi discorsi sulla crisi di un quarto di età™, quell'ineffabile senso di inquietudine che colpisce alcuni ventiqualcosenni della mia generazione. Chi siamo? Dove stiamo andando? Come finisce Lost? Qual è il nostro scopo? Ne abbiamo uno? Eccetera. La si potrebbe brevettare, questa insoddisfazione di fondo.
Di solito non abbiamo quasi tempo per rimuginarci, proprio perché lei ci spinge a cercare, a provare, a esplorare. A essere affamati. In certi momenti non sapresti rinunciarci, a questa fame, ma essere perennemente a caccia stanca, alla lunga. E guardi con un po' di invidia quelli che sono sazi, si sono sposati con qualcuno/a che tu non avresti sposato, hanno fatto un bambino e si comportano improvvisamente come adulti. Che noia, vero? Eppure quando sei stanco di correre un filino di quella noia ti tornerebbe comodo. Ma non è roba per te. Lo sarà mai?
Tutti questo sproloquio esistenziale per Monkey Island? Why not. Proust aveva le sue madeleine, io ho le scimmie.
Citazione del giorno: "Guardiamo in faccia alla realtà Fabio, siamo più vicini ai trenta che ai venti."
Obsessive repeat mode on.
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